Conservatoria
Servizi di conservatoria
L’ispezione ipotecaria permette la consultazione dei registri, delle note e dei titoli depositati presso i Servizi di pubblicità immobiliare dell’Agenzia delle Entrate – Territorio.
La finalità di questo tipo di ricerca è:
- accertare la proprietà di un immobile
- determinare la consistenza del patrimonio immobiliare di un soggetto fisico o giuridico
- individuare l’ eventuale presenza di gravami di tipo ipotecario o giudiziale su di un immobile
L’ispezione può riguardare ogni nominativo censito e viene richiesta presso gli uffici provinciali – Territorio con esclusione delle sedi di Trento e Bolzano, oltre ad alcune zone delle Province di Belluno e Udine, nelle quali il servizio è gestito dalle rispettive Province Autonome con il sistema Tavolare.
L’ accesso agli archivi avviene in maniera telematica per le formalità più recenti, mentre è necessaria una consultazione diretta dei repertori cartacei di ogni Ufficio Provinciale per le formalità più datate.
Nello specifico, con le ispezioni ipotecarie è possibile visionare informazioni riguardanti le tipologie di formalità presenti nella banca dati ipotecaria: le trascrizioni, le iscrizioni e le annotazioni.
Trascrizioni
In queste formalità, per lo più relative ad atti di trasferimento o costituzione di diritti su beni immobili, il soggetto referenziato nell’ispezione può comparire come parte “a favore” (per esempio, l’acquirente) o come parte “contro” (per esempio, il venditore). Mediante l’ispezione delle trascrizioni è possibile visionare anche quelle relative ad atti di costituzione di vincoli di vario genere (pignoramenti, sequestri, domande giudiziali).
Iscrizioni
L’ispezione delle iscrizioni consente la visione delle formalità relative alla costituzione di ipoteche su immobili derivanti, per esempio, da contratti di finanziamento, oppure ipoteche di tipo giudiziale derivanti, per esempio, da Decreti Ingiuntivi.
Annotazioni
In questo caso si visionano quelle formalità che modificano precedenti trascrizioni, iscrizioni o annotazioni, come le cancellazioni o restrizioni di beni di ipoteche e pignoramenti.
In particolare:
Visure per consistenza:
l’ obiettivo è quello di indicare l’ esatto compendio immobiliare ed i relativi gravami ipotecari presenti, in ditta a un qualsiasi soggetto, anche giuridico, incrociando le indagini dei titoli notarili presso le Conservatorie e le visure catastali aggiornate e storiche; questo tipo di indagine è indispensabile, ad esempio, per la redazione di una denuncia di successione o per individuare una proprietà aggredibile in caso di decreto ingiuntivo o pignoramento. Questo tipo di indagine non è solitamente ventennale, ma parte dall’ ultimo acquisto fino all’ attualità.
Visure ventennali:
l’ obiettivo è quello di relazionare la storia delle proprietà di un dato immobile fino al primo acquisto ultra ventennale, individuando in tale periodo le eventuali formalità pregiudizievoli presenti, quali iscrizioni, domande giudiziali, pignoramenti o altro; questa indagine viene richiesta da banche, notai, avvocati o professionisti incaricati dal Tribunale.
Certificazioni ipotecarie ventennali:
l’ obiettivo è quello di richiedere, con le preventive necessarie ricerche e la compilazione della necessaria modulistica, la certificazione della storia ventennale di un dato immobile con le eventuali formalità pregiudizievoli presenti alla Conservatoria di competenza; questa indagine viene richiesta ad esempio da Tribunali o da Enti Pubblici in caso di espropri e può essere presentata a tutti gli effetti giuridici in sostituzione di una certificazione notarile;